Descrizione del manoscritto
Forniamo qui una breve descrizione fisica e contenutistica del manoscritto (ms.) di padre Corsetto: trattasi di un quaderno con copertina cartonata, composto di 210 cc. rilegate, numerate sul solo recto, di cui le carte (cc.) 1-180 e 182-209 autografe, non autografa la c. 181 (presumibilmente redatta da Niccolò Tommaseo), e bianca la c. 210. La numerazione pare non essere autografa: la grafia, diversa da quella dell’autore del ms., spinge infatti a ritenere che sia stata aggiunta successivamente, da altra mano (forse addirittura al momento dell’inventariazione). Tutte le cc. autografe sono vergate sul recto e sul verso, con penna nera, a comporre un lemmario: le voci lemmatizzate da Corsetto seguono l’ordine alfabetico e sono inserite verticalmente su due colonne, nell’intervallo di cc. 2r-209v. La c. 181r, non autografa, riporta alcune indicazioni, presumibilmente fornite dal Tommaseo e destinate all’editore, relative al trattamento delle giunte di padre Corsetto; ne riportiamo fedelmente la trascrizione: «N.B. Nel ricopiare gli esempi del P. Corsetto tenga i <cartini> della grandezza del modello. Se prima dell’esempio c’è dichiarazione la si ricopia se merita d’essere ricopiata. La sigla /Cors./ <ponesi> prima dell’esempio, come sui <cartini> ricopiati da me. Prima dello scritto lasci un po’ di bianco; e dopo lo scritto non faccia freghi, perchè c’è sempre da aggiungere qualche cosa. Mantenga gli esempi nei <cartini> in ordine d’alfabeto. Se sotto una stessa parola ci fossero più esempi, li divida. Numeri e semplici segno [sic] di §, non li copii. L’ultima crocellina, è il segno <…> si <resta> ultimi». Anche il verso della c. 181 è vergato a mano, probabilmente sempre da Tommaseo, con cassatura della frase appuntata, della quale è possibile distinguere con chiarezza soltanto alcune parole e sintagmi (beato, raggi del sole, fuoco). Sulla copertina in cartone del ms. sono ancora leggibili alcune parole chiave (Aggiunta mandata e Dizionario), vergate a mano, ma probabilmente non autografe, da intendersi come preliminari note informative sul contenuto del ms. stesso. Tra il piatto anteriore e il frontespizio (c. 1r), è allegato un foglio sciolto a stampa, non numerato e datato «Aprile 1899», che riporta uno stralcio dal Testamento di Niccolò Tommaseo (datato «Firenze, 8 luglio 1871»).
Criteri di trascrizione
Si dà qui notizia dei criteri di trascrizione e delle abbreviazioni utilizzati.
Ogni voce del lemmario è in stile grassetto (xxx); per ragioni di uniformità, è stato inserito un punto fermo subito dopo ciascuna voce, secondo l’usus dell’autore, anche quando risulta mancante nel ms.; la stessa operazione ha interessato anche gli esempi
Sono stati normalizzati la sillabazione delle parole, segnalata dall’autore nel ms. tramite due trattini orizzontali, e gli a capo presenti all’interno delle singole voci; gli a capo vengono mantenuti soltanto in due casi: subito dopo il lemma e in presenza di un segno di paragrafo (§) all’interno della voce. I puntini sospensivi sono stati ricondotti a tre anche quando in numero superiore nel ms. Si è invece scelto di rispettare sottolineature e accenti presenti nel ms. all’interno delle singole voci.
Le parole tuttora leggibili e cassate sono state riportate nella trascrizione e segnalate usando l’effetto barrato (aaa); gli inserimenti in interlinea sono riportati a testo e resi graficamente tramite l’effetto apice (aaa), con indicazione in nota della tipologia di inserimento (es.: in interlinea superiore). Le parole non leggibili sono rappresentate tra uncini, con tre puntini di sospensione <…>; tra uncini sono state anche inserite nostre ricostruzioni o integrazioni congetturali. Tutti gli altri interventi sul testo originale da noi realizzati sono stati inseriti tra parentesi quadre e in corsivo; altre informazioni utili sul testo sono state riportate a piè di pagina.
Al lemma e agli esempi associati segue sempre una nostra breve nota, introdotta da parentesi quadre, nella quale si dà notizia dell’avvenuto o mancato accoglimento della voce nel Dizionario della lingua italiana di Tommaseo. Nei casi in cui la voce o gli esempi associati siano stati accolti, si specificano le modalità dell’accoglimento (integrale o parziale); viene anche specificata l’attribuzione della paternità della giunta, che non sempre riguarda Corsetto, ma, in diversi casi, altri compilatori (Campi, Tommaseo, etc.) o repertori (spesso il Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi, nella prima e/o nella seconda edizione, e le Impressioni quarta e quinta del Vocabolario degli Accademici della Crusca).
Abbreviazioni e Sigle
c. = carta
cass. = lezione cassata
ms. = manoscritto
ill. illeggibile
ins. = lezione inserita nell’interlinea
sup. = superiore
C = Vocabolario degli Accademici della Crusca, IV Impressione [Firenze, Domenico Manni, 1729-1738] e V Impressione. Vol. I [Firenze, Tipografia Galileiana, 1863].
Commento = Niccolò Tommaseo, Commento alla Commedia, a cura di Valerio Marucci, Roma, Salerno Editrice, 2004.
Gh. = Giovanni Gherardini, Supplimento a’ vocabolarj italiani, 6 voll., Milano, Bernardoni, 1852-1857.
Gherardini 1838-1840 = Giovanni Gherardini, Voci e maniere di dire italiana additate a’ futuri vocabolaristi, 2 voll., Milano, G.B. Bianchi e compagno.
M1 = Giuseppe Manuzzi, Vocabolario della Lingua italiana già compilato dagli Accademici della Crusca ed ora novamente corretto ed accresciuto dall’abate Giuseppe Manuzzi, Firenze, Passigli, 1833-1840.
M2 = Giuseppe Manuzzi, Vocabolario della Lingua italiana già compilato dagli Accademici della Crusca ed ora novamente corretto ed accresciuto dal cavaliere abate Giuseppe Manuzzi. Seconda edizione riveduta e notabilmente ampliata dal compilatore, Firenze, Stamperia del Vocabolario, 1859-1867.
Minerva = Luigi Carrer, Fortunato Federici, Dizionario della lingua italiana, 7 voll., Padova, Nella tipografia della Minerva, 1827-1830.
TB = Niccolò Tommaseo, Bernardo Bellini, Dizionario della lingua italiana, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1861-1879. Consultabile in rete all’indirizzo https://www.tommaseobellini.it/#/
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