Fascicolo Giunte e Correzioni

Scatto di








Accorto.


Add. § Dicesi anche di Cosa fatta con accorgimento con circospezione. Dant. Inf. 34. Appresso porse a me l’accorto passo.


§. <Accorto> per Destro, Spedito. Dant. Inf. 13. E l’altro a cui pareva tardar troppo, Gridava: Lano sì non furo accorte le gambe tue alle giostre del Toppo.


[In TB viene accolto il primo esempio, unitamente alla fonte da cui è tratto, ma con l’attribuzione a (C). Anche l’esempio da Dant. Inf. 13. è accolto in TB; tuttavia, non soltanto la paternità è attribuita a Campi ([Camp.]), ma, rispetto alla versione riportata nel ms., la citazione reca alcune varianti formali e un chiarimento sul suo significato. Si legga da TB: Dant. Inf. […] 13. Sì non furo accorte Le gambe tue alla giostra del Toppo (a correre quando fuggivi il pericolo).]


Accostamento.


Pallav. Stor. Conc. 5. 2. 4. Quel colloquio gioverebbe a sgombrar la credenza … che tra ’l Papa e l’Imperatore l’<alie>nazione degli animi impedisse l’accostamento delle persone. __ E Lett. 2. 232. Io dubito che ’l soverchio accostamento di due corpi non ben adatti di figura tra di loro, possa terminare in urto e in rompimento.


[In TB viene accolto il primo esempio, unitamente alla fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]). Al contrario, non è accolto il secondo esempio.]


Accusante.


S. Agost. C. D. 20. 26. Accusanti ovvero anche escusanti, dice le cogitazioni nel dì che giudicherà Iddio li secreti delli uomini.


[In TB sono accolti l’esempio e la fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Accusare.


§. VII. Dant. Par. 14. Escusar puommi di quel ch’io m’accuso Per iscusarmi.


[In TB sono accolti l’esempio e la fonte da cui è tratto, ma con l’attribuzione a (C).]


Accusatorio.


Pallav. Stor. Conc. 5. 2. 4. L’avea dichiarato nella lunga famosa e lunga risposta da noi mentovata in suo luogo alla lettera accusatoria di Clemente.


[In TB sono accolti l’esempio (in versione ridotta) e la fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acefalo.


Add. §. V. Grec. Senza capo. Pallav. Stor. Conc. Proem. 7. 4. Un concilio in cui non avesse alcuna potestà il Pontefice, e però che... fosse acefalo ed illegittimo.


[In TB sono accolti l’esempio (in versione integrale) e la fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acerbo.


Add. §. Detto figurat. del corpo umano, vale Non pervenuto al suo pieno svolgimento Dant. Purg. 26. Non son rimase acerbe nè mature Le membra mie di là.


§. Acerbo, per Rigido, Severo Dant. Purg. 30. Perchè d’amaro Sente il sapor della pietate acerba.


[In TB non è accolto il primo esempio; il secondo, invece, ampliato e con la variante Pietade in luogo di pietate, è accolto, ma attribuito a Campi ([Camp.]).]



Achille.


Il più forte argomento <andrà almeno> <…> ne’ suoi ragionamenti. Pallav. Stor. Conc. 1. 11. 6. Questa opposizione era sempre stata l’Achille di Lutero.


[In TB sono accolti l’esempio (in versione integrale) e la fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acqua.


§. E per similitud. Dant. Purg. 15. Perchè non scuse D’aprir lo cuore all’acque della pace, Che dall’eterno fonte son diffuse (cioè ad sentimento di pace).


§. Acqua, per corrente Bart. Uom. Lett. 2. A guisa di chi nuota contr’acqua..., assai fatica e poco s’avanza.


[In TB è accolto il primo esempio, unitamente alla fonte da cui proviene, ma è attribuito a (C). Il secondo esempio, invece, accolto integralmente, al pari della fonte da cui è tratto, reca in TB la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acquaio.


Sost. §. III. Varch. Lez. 2. 185. Significa questo nome lira quei solchi grandi, o vogliamo dire fosse, che i nostri contadini chiamano acquai, i quali si fanno ne’ campi perchè l’accqua non si fermi e stagni.


[In TB fonte ed esempio sono accolti s.v. acquajo, ma attribuiti a (C).]


Acquetare.


Dant. Par. 1. Ad acquietarmi l’animo commosso, Pria ch’io a dimandar, la bocca aprio.


[In TB l’esempio, insieme alla fonte da cui è tratto, è accolto, ma attribuito a Campi ([Camp.]).]


Acquietare.


§. Pallav. Stor. Conc. 9. 19. 3. Nè seppe impugnare, nè volle acconsentire, e s’acchetò, ma non s’acquietò.


[In TB l’esempio è accolto integralmente, al pari della fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acquistabile.


Magal. Lett. 1. 13. Far muovere un grave d’una velocità... di gran lunga trascendente quella ch’ei sarebbe capace d’acquistare con tutta l’accelerazione acquistabile a discendere perpendicolarmente.


[In TB l’esempio è accolto integralmente, al pari della fonte da cui è tratto, con la dichiarata attribuzione della paternità al Corsetto (compare infatti la sigla [Cors.]).]


Acquisto.


Dant. Par. 27. Non fu la Sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel Dicleto Per essere ad acquisto d’oro usata.


[seguono quattro righi cass. ill.]


§. <…> <…> l’acquisto d’alcuna cosa, vale Acquistarla; Procacciarsi <…> <…> dialcuna <cosa>. Dant. Par. 29. Non per aver a sé di bene acquisto, Ch’esser non può ma perché suo splendore Potesse risplendendo dir: Subsisto


ecc. S’aperse in nuovi amor l’eterno amore.


[In TB non è accolto il primo esempio; il secondo, in versione ridotta, è invece attestato insieme alla fonte da cui è tratto, ma attribuito a (C). A margine si segnala che, in TB, la citazione da Dant. Par. 29. occorre anche s.v. subsistere, con la paternità della redazione attribuita a Campi ([Camp.]). In una versione ridotta, inoltre, l’esempio è attestato anche s.v. risplendere, ancora con l’attribuzione della giunta a Campi.]


[CT]


Scatto di 9
Questo sito è stato realizzato ed è ospitato dal Laboratorio di Informatica Umanistica del DILEF – Università degli studi di Firenze